Centrotavola

centrotavola, ca. 1930 - ca. 1935

Centrotavola di Alfredo Ravasco composto da tre pezzi impiallacciati in lapislazzulo, ornati da elementi figurativi legati al mondo naturale realizzati in corallo rosso, e da una coppa in agata con i manici a forma di pesce in argento.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO centrotavola
  • MATERIA E TECNICA lapislazzulo
    SMALTO
    corallo rosso
    agata
    Argento
  • ATTRIBUZIONI Ravasco Alfredo (notizie 1900-1930)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra i centritavola più raffinati, eleganti e complessi, realizzati dal ce lebre orefice Alfredo Ravasco si annovera l'esemplare posseduto dai coniugi Campiglio, collocato nella sala da pranzo della residenza milanese fin dall'allestimento progettato negli anni trenta da Piero Portaluppi (1888-1967). Come tipico della produzione di Ravasco, il centrotavola si compone di un nucleo centrale di grande formato, affiancato da due pezzi laterali di dimensioni ridotte, ornati da elementi figurativi che riprendono il soggetto sviluppato nel blocco principale. "Il basamento in lapislazzulo del pezzo centrale è scolpito in forme monumentali e geometriche che originano tre gradoni, sui quali si dispongono a cascata quattro gruppi di frutti e fiori dalle linee stilizzate lavorati in corallo. Sul ripiano superiore Í¿ posta una levigata coppa sferica in agata dalle venature blu, ambra e bianche, impreziosita dalla presenza di due pesci in argento smaltato e zaffiri posti specularmente sul bordo. I due identici pezzi laterali riprendono il motivo a gradoni e sono ornati da rami in corallo. La presenza di inserti in corallo si deve non solo alle evidenti affinità del materiale con il tema iconografico rappresentato e al pregevole contrasto cromatico tra il rosso e il blu screziato del lapislazzulo, ma anche agli stretti rapporti che Ravasco ha con la Scuola del Corallo di Torre del Greco, istituto diretto dallo stesso artista a partire dal 1925, nel quale vengono eseguiti diversi decori in corallo disegnati da Ravasco e assemblati all'interno dei suoi lavori" (Giubilei, Terraroli 2013, pp. 348-349).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 300630656
  • ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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