Madonna con Bambino, sant'Andrea, san Nicola di Bari, santa Caterina d'Alessandria e donatore

dipinto, ca. 1518 - ca. 1529

sacro

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Da Santacroce Francesco Rizzo Di Bernardo (notizie 1504-1545)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Adriano Bernareggi - Museo Adriano Bernareggi
  • LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano Adriano Bernareggi
  • INDIRIZZO Via Pignolo, 76, Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capostipite della bottega dei pittori da Santacroce a Venezia fu Francesco di Simone che nel testamento del 1508 lascia la bottega con i disegni e altri materiali all'allievo Francesco Rizzo di Bernardo, anch'egli proveniente da Santa Croce (frazione di San Pellegrino) in Val Brembana, ma appartenente ad un'altra famiglia. La loro bottega è detentrice di una modalità artigianale di svolgere la professione e si affida frequentemente alla rielaborazione di idee di Giovanni Bellini, patriarca della pittura veneziana del tempo, ma anche di altri indiscussi maestri come Mantegna e Antonello da Messina, fermate in disegni tenuti in grande considerazione e trasmessi per via testamentaria per la continuazione dell'attività. A disegni tratti dagli originali di Giovanni Bellini a Venezia possono essere ricondotte molte delle sue Sacre conversazioni che presentano innumerevoli variazioni sul tema ma sono sostanzialmente monotone. L'opera in oggetto era destinata con ogni probabilità a ornare l'altare di una cappella patrizia in una chiesa, dove, a tempo debito, sarebbe stata collocata anche la sepoltura del donatore, raffigurato a mani giunte in basso a sinistra, come era avvenuto per la "Sacra conversazione Dolfin" di Bellini (1507), ubicata nella chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia e avente misure e composizione simili. L'attribuzione a Francesco Rizzo è indubbia e l'esecuzione dell'opera dovrebbe cadere nel periodo tra il 1518 e il 1529, durante il quale l'artista realizza diverse opere per il territorio bergamasco (a Dossena, Nasolino, Lepreno, Endine), pur rimanendo ad abitare a Venezia.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 300333361
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Bergamo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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