Natura morta. natura morta con frutta
dipinto,
ca. 1947 - ca. 1947
Pirandello, Fausto (1899-1975)
1899-1975
Natura morta con frutta e bicchiere a collage e pastello a cera su carta, sul retro è presente un autoritratto a matita.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ pastello
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ATTRIBUZIONI
Pirandello, Fausto (1899-1975)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio. Collezione Claudia Gian Ferrari
- LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
- INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La "Natura morta" di Fausto Pirandello donata al FAI da Claudia Gian Ferrari racconta delle sue diverse esperienze artistiche nel dopoguerra. L'interesse per le nature morte inizia certamente nei soggiorni parigini dove Pirandello conosce il cubismo e resta particolarmente colpito dal lavoro di Braque che rimarrà per lui un maestro. Questa serie di opere sono l'occasione per un rinnovato interesse materico che porta però con sé un'ulteriore scomposizione formale dovuta ai tagli e agli strappi delle carte. È il colore di queste ultime, insieme ai tocchi di pastello, a creare la composizione per contrasti cromatici, collocando questa natura morta nella scia della tradizione francese cubista. Sul retro del collage Pirandello aveva realizzato un autoritratto ora visibile dopo il ritrovamento durante il restauro del 2016.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011||2012||2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0