torciera di Parodi, Filippo (secc. XVII/ XVIII)

torciera, ca. 1690 - ca. 1702

Torciera in legno intagliato e dorato con base formata da conchiglie, insetti e uva che sorreggono un delfino sul cui dorso poggia un tritone che trattiene il lampadario a sette bracci in ottone con festoni e fiori in vetro, pendagli in cristallo.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO torciera
  • MATERIA E TECNICA cristallo
    legno/ intaglio/ doratura
    ottone
    vetro
  • ATTRIBUZIONI Parodi, Filippo (1630/ 1702)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Filippo Parodi fu uno dei più importanti ebanisti italiani, di cui rimangono pochissimi esemplari caratterizzati da una tecnica impareggiabile accompagnata da vivacità e originalità delle composizioni. Le sue figure sono fortemente modellate e dettagliate, spesso usate come supporti per torciere. Decisivo sarà il soggiorno e l'apprendistato a Roma compiuto tra il 1661 e il 1667, dove rimarrà colpito dall'arte del Bernini. L'opera in oggetto riflette questa conoscenza, quasi un ricordo dell'Apollo e Dafne nella gamba retrostante e flessa e nell'uso di una linea moderatamente sinuosa. Al Parodi si deve la diffusione dello stile del Bernini nell'Italia settentrionale, comprendendo anche Venezia dove nel 1677 aprirà una bottega.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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