Ritratti di giovani artisti. figure maschili e femminili

miniatura, 1790 - 1810

Serie costituita da tre miniature, inserite in una sola cornice in bronzo dorato con perlinatura, dotata di un passe-partout in velluto nero. Gli acquerelli su carta raffigurano giovani artisti. Miniature di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), databili tra 1799 e 1810. La giovane donna al centro potrebbe essere la moglie del pittore, Jeanne-Laurice de Salienne (morta nel 1829).

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Isabey Jean-baptiste (1767/ 1855)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le miniature sono opera del pittore francese Jean-Baptiste Isabey (1767-1855). L'artista francese, sfruttando la moda del tempo di Luigi XVI, diventa noto per le sue miniature, realizzate per scatole, tabacchiere e bottoni per l'abbigliamento. La moda della corte si diffonde presto tra la borghesia, facendo aumentare la domanda di miniature e portando così Isabey a e laborare una modalità pittorica tanto veloce quanto personale: una tecnic a rapida, meno attenta e precisa, ma che gli permette di trattare con naturalezza tanto l'incarnato quanto i tessuti degli abiti e i decori nei capelli. Dal 1810 utilizza una sorta di carta velina simile alla pergamena, ma più facile da tendere, che fissa su una lastra di metallo smaltata sul d avanti. Gli accordi cromatici resi possibili da questa tecnica sono in questo genere di opere la misura della loro bellezza. L'opera raccoglie in un unica cornice tre miniature. Al centro è raffigurata una donna dalla car nagione candida, vestita con un abito grigio perla con vita alta e ampia scollatura. I capelli scuri sono raccolti alla sommità del capo. Tra le ma ni tiene una matita e una cartellina con un disegno che ritrae il paesaggio retrostante. La giovane donna raffigurata potrebbe essere la moglie del pittore, Jeanne-Laurice de Salienne. Sulla sinistra è collocato un giovan e ragazzo a mezzo busto, seduto di tre quarti con pennello e album da disegno. Sulla destra, infine, una bambina ritratta di tre quarti e seduta ad un piccolo scrittoio si appoggia su un suo disegno, mentre un altro è col locato su un cavalletto. Indossa un abito grigio pallido, molto scollato, e impugna un pastello. I capelli scuri sono trattenuti in alto sul capo. La serie faceva parte della collezione dell'imprenditore milanese Alighiero de' Micheli (1904-1995), composta da più di 140 oggetti e donata al FAI dopo la sua morte con legato testamentario. L'intera raccolta è stata col locata nella camera della Principessa di Villa Necchi Campiglio a Milano, con un allestimento di Filippo Perego che ha l'obiettivo di ricostruire il salotto del collezionista, dove originariamente erano custodite le opere. Facevano parte della collezione dipinti veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
  • DATA DI AGGIORNAMENTO Fondo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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