Tralcio d'uva

disegno, 1847 - 1847

carta bianca ingiallita

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Gigante Giacinto (1806/ 1876)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
  • INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul retro del passe-partout è applicata un'etichetta con iscrizione "MS 2091"; sull'angolo superiore sinistro altra etichetta piccola con marchio "12". Sul fronte del passe-partout sono le iscrizioni "4920", "(406)" barrato, a matita, e "Giacinto Gigante" a matita blu, quest'ultima probabilmente di mano di Riccardo Lampugnani. Allegato al disegno si trova la bolla di acquisto presso la Galleria Geri di Milano, con data "11/1968 - Lotto n. 12. Vendita 8", scritta a penna, l'scrizione "£ 13.000 " e la firma a penna "Lampugnani - pagato". Negli anni intorno al 1968 è frequente la presenza di disegni e dipinti di Gigante presso le mostre sull'ottocento nelle gallerie private milanesi (oltre alla Geri, Cocorocchia e Mondial esposero più volte opere dell'artista), fatto che indica la fortuna crescente del pittore presso i collezionisti e parallelamente l'aumento in corso delle quotazioni (Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'800, Milano 1969, p. 98). La data del disegno ci permette di conoscere la vivacità, la freschezza della pittura di Gigante in un periodo in cui la sua fama era ormai diffusa e il suo talento di paesaggista "moderno" ricercato da personalità importanti come la zarina Alessandra, che lo volle con sè nel suo viaggio in Sicilia nel 1845, o il re Ferdinando II di Borbone, che lo portò con sè in un viaggio attraverso il Regno di Napoli allo scopo di realizzare dei disegni da inviare a Maria Teresa d'Austria, nel 1849, e, l'anno successivo, lo nominò Professore onorario del Real Istituto di Belle Arti di Napoli e Socio della Reale Accademia (G.Lomonaco, 1991). La famiglia di Giuseppe Casciaro, pittore napoletano (1861-1943), allievo all'Accademia di belle arti di Lista, Morelli e Palizzi, è indicata come erede delle opere di Giacinto Gigante (Catalogo Bolaffi, 1964).
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Poldi Pezzoli
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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