organo di Palmieri Pasquale (secondo quarto sec. XIX)
L'organo è stato costruito dal napoletano Pasquale Palmieri nell'anno 1839, come troviamo indicato su di un cartiglio posto in fondo alla secreta, nonché sul primo ed ultimo ventilabro.\nAll'interno dell'organo una ulteriore iscrizione a matita dell'organaro Gerardo Petillo (marzo 1957) testimonia un intervento di pessima qualità.\nL'organo è racchiuso da una cassa lignea in pioppo dipinta in colore verde ed arricchita da intagli dorati a mecca, appaiono evidenti i ritocchi effettuati con vernice gialla sulle modanature che sono in parte state ricostruite all'epoca del trasporto a Milano. \nLa cassa è aperta anteriormente in tre campate, la centrale a cuspide e le due laterali ad ali discendenti.\nLa struttura del mobile è tipica degli organi positivi, realizzati in due parti che vengono semplicemente sovrapposte.\nIl prospetto è costituito da 19 canne in stagno, presenta profilo piatto, labbro superiore a mitria con punto a sbalzo e bocche disposte a "V".
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO organo
-
MATERIA E TECNICA
ferro
legno di castagno
LEGNO DI NOCE
legno di pioppo
osso
OTTONE
stagno
-
ATTRIBUZIONI
Palmieri Pasquale (napoli, Attivo Prima Metà Sec. Xix)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0