organo - ambito emiliano (prima metà sec. XVIII)

organo, 1700 - 1749

Lo strumento è racchiuso da una cassa lignea in pioppo dal disegno sontuoso, verniciata ed arricchita di decorazioni dipinte e lavori a traforo. Il prospetto, distribuito in una sola campata ad unica cuspide, è costituito da 23 canne in stagno, presenta profilo piatto e bocche con andamento contrario alla cuspide, i labbri superiori sono sagomati a mitria. Tutta la mostra appartiene al registro Principale bassi. La meccanica è del tipo sospesa, con catenacci in ferro forgiato e legati con strangoli in ottone. Il compendio del manuale è rivolto verso l¿esterno. La prima ottava del manuale è collegata al somiere del pedale, tuttavia la meccanica pare più recente dello strumento. La tastiera conta 47 tasti con estensione DO1-RE5 e prima ottava scavezza. I tasti diatonici sono coperti in osso con fronte rivestito in ebano e fresato, quelli cromatici sono realizzati in ebano con filetti bianchi. Lo Stichmass è di 483 millimetri. La pedaliera, a leggìo ma di fattura recente, conta 17 pedali con ambito Do1-Sol#2, collegata al somiere con un compendio di fattura recente, presenta seconda ottava ritornellante sulla prima, unione fissa e trascinamento reale. Il somiere del pedale era posto sul fondo entro un prolungamento della cassa.

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