É un arco molto antico ed interessante, purtroppo anche molto manomesso. Per molti aspetti è simile all'arco nr. 9 di questa collezione. La bacchetta e il nasetto ricordano lo stile di Tourte padre. É in legno di pernambuco (amourette) a sezione ottagonale per i primi 13 cm con scanalature che partono immediatamente dopo la fasciatura. All'impugnatura, la bacchetta è rinforzata da un anello ottagonale che tiene unite le rotture dell'area. Alla testa, a collo di cigno, è stata aggiunta posteriormente una enorme scarpetta d'avorio dello spessore di mm 4,5, probabilmente per distanziare maggiormente i crini dalla bacchetta. La fasciatura, non originale, è in filo di cotone verde e blu. Il nasetto è in palissandro cui è stata applicata una suola, dalla parte dei crini, di mm 5 circa, anche qui probabilmente con l'intento di allontanare i crini, che risultano scoperti. A contatto con la bacchetta non vi è alcuna slitta. Il bottone è in avorio, con una vite molto vecchia. Non vi è alcun timbro. Punto di bilanciamento a mm 26,9.