viola di Cortese Andrea (primo quarto sec. XX)
Andrea Cortese raggiunse un ottimo livello, pur da autodidatta. Questa viola è un buon esempio del suo lavoro, accurato e pulito.Etichetta a stampa "Andrea Cortese fece a Genova/al segno dei tre cuori 1921". Le ultime due cifre dell'anno sono manoscritte e due piccoli marchi a fuoco sono impressi a cavallo dei due lati dell'etichetta e del fondo alla maniera di due sigilli. La tavola è in abete in due parti speculari a venatura media e regolare. La sguscia è larga e poco profonda, i filetti terminano non troppo in punta e le punte, specie quelle inferiori, formano un angolo piuttosto acuto con l'asse dello strumento. Il fondo è in un solo pezzo di acero a marezzatura regolare e profonda, anche le fasce sono della medesima qualità. La nocetta del fondo è grande, bordata di nero e ha uno sviluppo superiore al semicerchio. La testa e il manico sono di acero simile per qualità al fondo e alle fasce; il riccio a svolgimento regolare è bordato di nero e piuttosto intagliato.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO viola
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
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ATTRIBUZIONI
Cortese Andrea (genova 1889 - Milano 1954)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0