violino di De Barbieri Paolo (metà sec. XX)
Lavoro tipico del periodo bellico, durante il quale il laboratorio venne distrutto per ben tre volte dai bombardamenti. Lo strumento, pur essendo eseguito in modo corretto e pulito é piuttosto impersonale. All'interno etichetta a stampa: "PAOLO DE BABIERI - GENOVA/ (firma) / FECE nell'anno 1941" le ultime due cifre dell'anno sono manoscritte. Tre marchi "G:DE BARBIERI - GENOVA" si trovano rispettivamente vicino all'anima, sull'angolo superiore destro dell'etichetta e sotto il bottone di attacco della cordiera sulle fasce.Il modello è un mediocre rifacimento dal "cannone" di Guarneri del Gesù. La tavola è in abete in due metà speculari di abete a venatura media e regolare, il fondo è in un pezzo unico di acero a marezzatura larga e irregolare, così come pure le fasce. Il riccio è in acero, piuttosto grosso con svolgimento regolare. I fori armonici hanno le pareti non verniciate, particolare tipico di questo autore. La vernice, mal distribuita, è aranciata con riflessi rosati.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
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ATTRIBUZIONI
De Barbieri Paolo (genova 1889 - 1962)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0