violino di Scarampella Stefano (terzo quarto sec. XIX)
Strumento completamente originale, anche se non dei migliori di questo autore. L'unico intervento è una brutta riverniciatura, probabilmente fatta attorno al 1940 a cura della bottega Bisiach.STEFANO SCARAMPELLA di BRESCIA/PREMIATO CON MEDAGLIA D'ARGENTO/FRATELLO ED ALLIEVO DEL GIUSEPPE/Fece in Mantova l'anno 1876La tavola è in due pezzi speculari di abete a venatura larga e irregolare con anelli annuali marcati. I fori armonici hanno occhi molto ovali lungo l'asse verticale. Le punte hanno la filettatura che arriva fino ad uscire al termine di queste. La parte nera dei filetti è in fanone di balena, materiale talvolta utilizzato in liuteria anche da autori piemontesi, soprattutto Guadagnini, nella filettatura delle chitarre. Il fondo è in due pezzi speculari di acero, sulla nocetta è impresso il marchio a fuocodi Scarampella. Le fasce sono in acero con marezzatura simile al piano, così come il manico ed il riccio, dalla lavorazione fortemente personalizzata.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
-
MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
-
ATTRIBUZIONI
Scarampella Stefano (brescia 1843 - Mantova 1925)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0