chitarra di Gelmini Giovanni (secondo quarto sec. XIX)
Piccola chitarra a sei corde con tre bordoni aggiunti su un prolungamento della paletta, costruita da Giovanni Gelmini a Brescia nel 1844. Visibile attraverso il foro armonico del fondo, incollato sul retro del piano un cartiglio manoscritto a penna: "Nuovo ritrovato/di/Giovanni Gelmini/per ottenere maggior voce/fece in 7bre 1844. Brescia". Secondo Vannes una chitarra di questo autore dovrebbe trovarsi già nella collezione del Castello, con un'etichetta "Nuovo invenzione del maestro...". Di questo strumento non esiste traccia né ora, né nel catalogo Gallini, sicché deve trattarsi di un errore di Vannes. Resta il fatto che Gelmini era un liutaio che si impegnava nella ricerca di nuove soluzioni tecniche. la chitarra in esame ha due fori armonici: uno sul piano, più piccolo del solito, ed un secondo foro sul fondo, in alto, vicino all'attaccatura del tacco del manico.La tavola é in abete, a venatura media e regolare e non é verniciata. Due semplici filetti di ebano contornano il profilo.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO chitarra
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di palissandro
legno di pero
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ATTRIBUZIONI
Gelmini Giovanni (brescia 1800 - 1864)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0