Chitarra dell'inizio del secolo XIX con forma ad "8" non molto arrotondata, specie superiormente e con fasce alte. Risente ancora di qualche influenza settecentesca nella forma. All'interno un'etichetta a stampa:"ANTONIO MONZINO/fabbricatore d'istrumenti e corde armoniche/in Milano nella contrada della Dogana N.4037./tiene pure corde armoniche per fabbricatori/di capelli, e per batter lana e cotone, non/ché un assortimento de' migliori violini di/classsici autori, specialmente cremonesi. Vende/inoltre musica stampata di proprio fondo/ fece anno 1820", quest'ultima dicitura con la data è a penna.Piano in abete non verniciato a venatura fine e finissima in due parti speculari, contornato da un filetto esterno di ebano e da un filetto a otto strati di ebano e acero attorno alla buca rotonda centrale. Sotto il ponte, non originale, rimane buona parte della decorazione floreale in lastra di abete tinta di nero. Fasce e fondo sono in ciliegio, il fondo è un pezzo unico, vistosamente crepato.