mandolino di Bindi Carlo (fine sec. XIX)
La caratteristica predominate di questo strumento è quella di avere una doppia tavola armonica: al disotto della tavola armonica consueta né è collocata, parallelamente, un¿altra, con la relativa buca. Ha il contorno tipico del mandolino napoletano, ma, a differenza di questo, ha sei ordini di corde, di cui i primi quattro tripli e gli ultimi due doppi, per un totale di sedici corde. La tavola armonica (esterna) è in due pezzi tagliati specularmente. Le corde sono agganciate all'estremità inferiore, passano prima sotto una placchetta attaccata alla tavola e poi sul ponticello mobile. Il tragitto delle corde è simile a quello dei mandolini napoletani, ma a differenza di quelli, la tavola armonica non ha la consueta piega. Vi è la presenza del battipenna e della buca ovoidale, decorata con particolari in madreperla immersi in stucco, particolari di decorazioni metalliche e ulteriore filettatura; l'intera tavola armonica è contornata da filetti chiaro-scuri.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO mandolino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
LEGNO DI NOCE
legno di palissandro
madreperla
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ATTRIBUZIONI
Bindi Carlo (mancano Notizie)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0