mandola di Ferrari Gaspar (terzo quarto sec. XVIII)
Con una lunghezza vibrante attorno a mm 556 è da considerarsi come un basso di mandolino; ha la caratteristica di avere dieci ordini, di cui i primi sei sono doppi e tastabili e i rimanenti quattro di bordone, che passano su un altro capotasto, sono singoli, per un totale di sedici corde. Molto simile, per caratteristiche organologiche, è un altro strumento della collezione costruito dallo stesso autore, inv.n. 238. E¿ ricco di decorazioni madreperlacee specialmente sulla tavola armonica. L'autore è da considerarsi tra i migliori costruttori di strumenti della famiglia del mandolino; egli lavorò a Roma nella seconda metà del '700 (dello stesso autore in questa collezione vi è anche un mandolino 210). La tavola armonica è composta da diversi pezzi di abete (alcuni comprendono anche nodi). La venatura è comunque molto fitta dalla parte degli acuti e va gradualmente allargandosi. La buca è contornata e decorata con filetti e particolari in madreperla, immersi in stucco bruno. Il battipenna, in palissandro, a forma di parallelogramma, è filettato ai bordi e sugli spigoli presenta particolari in madreperla immersi in stucco. L'intero profilo della tavola armonica è contornato da filetti e particolari in madreperla, immersi in stucco bruno.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO mandola
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MATERIA E TECNICA
legno di pali8ssandro
legno di abete
LEGNO DI NOCE
legno di pioppo
madreperla
osso
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ATTRIBUZIONI
Ferrari Gaspar (attivo A Roma Nella Seconda Metà Del Sec. Xviii)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0