mandolino di Allegrinis Giovanni (ultimo quarto sec. XVIII)
Lo strumento, se pur leggermente largo, ha tutte le caratteristiche tipiche di un mandolino milanese, anche se la data 1777 pare essere piuttosto arretrata. La tavola armonica è in due pezzi tagliati in maniera non speculare. La rosetta, composta da quattro strati alternati legno-pergamena, è contornata da un filetto scuro. Il battipenna è a forma romboidale, filettato ai bordi e il ponticello, piuttosto grande, è placcato con avorio-osso ed ebano. Il profilo della tavola armonica è contornato da un filetto scuro. Il guscio è composto da quindici doghe in legno alternato chiaro e scuro, ulteriormente filettato con doppia filettatura alternata anch'essa chiaro-scuro. Il legno chiaro potrebbe essere cipresso (?) e quello scuro noce (?) o acero tinto. Sono le doghe chiare ad attaccarsi alla tavola armonica e la controfascia esterna è dello stesso legno del guscio. Il retro del manico è variamente filettato e, dalla parte dei bassi, vi è la presenza di un buco. La tastiera è formata da una placca di avorio-osso raffigurante un personaggio ed un albero. Il riquadro che forma la tastiera è contornato da una placchetta di ebano, ulteriormente filettata da avorio-osso. La parte anteriore del cavigliere è filettata e sulla testa del falcetto sono presenti quattro triangoli.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO mandolino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di cipresso
legno di ebano
LEGNO DI NOCE
osso
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ATTRIBUZIONI
Allegrinis Giovanni (mancano Notizie)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0