bassetto - ambito italiano (metà sec. XIX)
É un tipico esempio di bassetto da processione: le sue piccole dimensioni consentivano di trasportalo agevolmente appeso al collo del suonatore, con una cinghia fissata ad un chiodo sagomato; un chiodo di questo tipo è ancora presente nella parte superiore del fondo, in corrispondenza del tassello. Con buone probabilità, anche se non con assoluta certezza, lo strumento può essere localizzato nell'area lombardo-veneta: si possono trovare molti esemplari simili di quella zona (si possono citare i bassetti a tre corde usati nelle manifestazioni tradizionali per il carnevale a Bagolino e Ponte Caffaro, in provincia di Brescia). Inoltre alcune caratteristiche costruttive permettono di assimilarlo a lavori di liutai di quell'area. Le punte sono molto lunghe e sporgenti. Lo strumento ha controfasce sagomate, anche esterne alla cassa. Il fondo è piatto, con un angolo superiore posizionato a cm 73 circa misurati dalla parte bassa. Tutta la cassa del bassetto è costruita in cipresso. I fori armonici, con un taglio molto strombato, sono molto stretti e svolazzanti, e ricordano i modelli usati nei contrabbassi della famiglia Grancino di Milano. La testa è probabilmente in pioppo. Monta meccaniche metalliche avvitate alle ganasce ed il manico è trattenuto alla cassa da una vite.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO bassetto
-
MATERIA E TECNICA
legno di cipresso
legno di pioppo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0