violoncello - ambito italiano (ultimo quarto sec. XVIII)
Lo strumento presenta caratteristiche che fanno supporre l'uso di una forma esterna. Le punte della cassa sono molto lunghe. Il fondo è in due pezzi di acero a taglio tangenziale, con marezzatura discendente verso sinistra. Le fasce sono in acero. La tavola è di abete in un solo pezzo. La testa è in acero, con le volute della chiocciola molto sporgenti e senza ganasce. Il manico, nonostante sia innestato, è ancorato alla cassa alla maniera barocca, con due chiodi visibili sul tassello interno e un gradino sotto la tavola per non interromperla; è però alto sulla cassa ed inclinato all'indietro, secondo uno stile caratteristico di strumenti costruiti da membri della famiglia Ceruti a Cremona, nel XIX° secolo. Anche il capotasto inferiore arriva solo fino al filetto senza interromperlo e con la stessa sagomatura ed altezza del bordo, come era in uso nel XVIII° secolo. I tasselli e le controfasce interni sono in abete. La filettatura, doppia, ha il bianco in acero di 0,6 mm e il nero in acero malamente tinto di 0,4 mm. Lo strumento monta un puntale, di fattura ottocentesca, di palissandro e avorio.La cordiera originale è in pero lastronata in ebano. La cornice , completamente rifatta, è ora di un arancio bruno. I fori armonici all'origine erano completamente diversi.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violoncello
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0