violino - ambito bresciano (prima metà sec. XVII)

violino, 1600 - 1649

Si tratta di uno strumento dalle caratteristiche molto interessanti. Il contorno della cassa armonica è leggermente asimmetrico. Le CC sono molto aperte ed i fori armonici di forma allungata, tipici degli autori di scuola bresciana. Il fondo è in due pezzi di acero a marezzatura molto pronunciata. Le fasce sono in acero. La tavola è in due pezzi di abete. La parte inferiore sinistra riproduce la forma di una mentoniera ed è stata completamente sostituita, probabilmente a causa di una grave rottura oppure, per un'eccessiva consunzione di quell'area, comune quando non era ancora stato introdotto l'uso della mentoniera; quest'ultima ipotesi appare però meno probabile. La testa, con il manico innestato, è in acero. La scultura della voluta è imprecisa e sottosquadrata. Il tassello superiore, non originale, è in abete; tutti gli altri sono in pioppo, molto piccoli alle punte. Le controfasce sono in abete. Il filetto ha il bianco (fico?) di 0,4 mm e il nero in ebano pure di 0,4 m. La cordiera, di fattura ottocentesca, è in ebano massiccio; ha una scalanatura di contorno e uno scavo a forma di cuore nel centro, che probabilmente alloggiava un elemento decorativo. La vernice, totalmente non originale, è di colore marrone rossiccio.

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