pochette - ambito popolare (seconda metà sec. XIX)

pochette, ca. 1850 - ca. 1899

Lo strumento è di lavorazione piuttosto grezza, certamente opera di un dilettante con poca conoscenza degli strumenti ad arco e delle loro tecniche costruttive. La cassa, in pioppo, è di forma allungata e diritta con quattro sfaccettature; a chiusura della parte inferiore, c'è un pezzo di faggio a venatura trasversale. La tavola è piatta, in un solo pezzo di abete, con intagliati due fori armonici di forma strana, non riconducibile a nessuna tipologia preesistente. Il manico è in abete ed al posto della testa c'è una paletta piatta, simile a una paletta da chitarra, con i piroli infissi posteriormente. All'interno della tavola non c'è alcuna catena, né all'esterno alcun filetto. La tastiera è probabilmente in noce. La cordiera, molto massiccia, è in pioppo tinto. Pregevole e molto curato è invece il bottone a cui è legata la cordiera, in un pezzo di avorio ben tornito. Lo strumento è munito di quattro corde. Tutta la pochette, tranne la tavola, è ricoperta da una vernice molto scura, che lascia intravedere molto poco del materiale sottostante. Varie tracce di attacchi xilofagi nella cassa, nel manico e nella cordiera. Non è presente alcuna etichetta.

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