SAN PIETRO MARTIRE E IL MIRACOLO DELL'OSTIA CONSACRATA
dipinto,
ca. 1628 - ca. 1629
Caresana Cristoforo (1601 Ca./ 1629)
1601 ca./ 1629
In primo piano un uomo si copre il volto; in fondo a destra si vede S. Pietro che alzando l'ostia consacrata mette in fuga l'immagine della falsa Madonna. Tutt'intorno sono rappresentati vari personaggi. L'ambiente architettonico è definito da alcune colonne.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
OLIO SU TELA
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ATTRIBUZIONI
Caresana Cristoforo (1601 Ca./ 1629)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Como
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 82-84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu eseguito su commissione della confraterinta di S. Pietro martire per la cappella omonima della distrutta chiesa domenicana di S. Giovanni in Pedemonte di Como, come ha chiarito il ritrovamento di un atto notarile (1629) dal quale risulta la corretta individuazione dell'autore, già identificato in G. Paolo Recchi (Bona Castellotti, 1981). Esso faceva pendant con la tela raffigurante il Miracolo della gamba risanata di Giovanni Paolo Ghianda, pure menzionata nell'atto del 1629. Il Rovi (1989), restituendo la tela al Caresana, già conosciuto per l'esecuzione di affreschi nella cappella del Rosario della Chiesa di Fusine (Coppa, 1989), ha proposto raffronti con un ciclo reso noto dal Longatti (Longatti, 1970) nella cappella di S. Carlo a Montemezzo, precedentemente attribuito al Caracciolo di Vercana.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Como
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0