assunzione della Madonna

dipinto ca. 1434 - ante 1435

La vela presenta una morfologia sostanzialmente diversa dalle altre cinque che compongono la volta del coro. Il suo formato, allungato ma in senso orizzontale, viene qui utilizzato per ambientare un episodio che in realtà richiederebbe uno sviluppo verso l'alto, quale è l'Assunzione di Maria Vergine. Quest'ultima è assisa su di un trono e circondata da varie schiere angeliche, che la stanno sollevando in cielo. La problematica compositiva è dunque risolta in questo modo. Ai lati ulteriori presenza angeliche, racanti cartigli oggi illeggibili, completano la scena.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Masolino Da Panicale; Lorenzo Di Pietro Detto Il Vecchietta (; Attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Museo della Collegiata
  • INDIRIZZO Via Cardinal Branda, Castiglione Olona (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena denota il linguaggio di Masolino, che si attesta su due livelli espressivi tra di loro in equilibrio: da una parte la ricerca di eleganza formale, percepibile nell'uso della linea, fluida e morbida, dei panneggi delle figure che ricadono in terra formando ampie volute; dall'altra una sensibilità cromatica che non aveva pari nella pittura lombarda della prima metà del Quattrocento (se si eccettua l'attività di Michelino da Besozzo e il passaggio bresciano di Gentile da Fabriano). E' stato osservato che Masolino dovette avere presenti i rilievi della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, da cui dipendono, negli affreschi della Collegiata, i rapporti tra le figure e le architetture, la cadenza ritmica dei panni e dei gesti, il modo assorto dei personaggi di partecipare all'azione. A Castiglione emergono dunque i ricordi fiorentini e romani dell'artista: è stato osservato come, sul piano compisitivo, la scena riprenda un'idea già realizzata dallo stesso Masolino nel trittico a due facce dipinto per l'altare di Santa Maria Maggiore a Roma; essendo titolare della basilica di San Clemente il cardinale Branda Castiglione era tenuto, una volta a settimana, a celebrare messa proprio in Santa Maria Maggiore, e non c'è dubbio, quindi, che conoscesse l'opera.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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