busto di papa Paolo V Borghese
busto,
ca. 1610 - ca. 1612
Cordier, Nicolas (1567 Ca.-1612)
1567 ca.-1612
ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo scultura
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ATTRIBUZIONI
Cordier, Nicolas (1567 Ca.-1612)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia Carrara. Fondo Zeri
- LOCALIZZAZIONE Accademia Carrara
- INDIRIZZO Piazza Giacomo Carrara, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Papa Paolo V Borghese è ritratto a capo scoperto, abbigliato con un prezioso camice dai bordi ricamati da cui emerge un morbido amitto. Sopra, un piviale minuziosamente riprodotto decorato con le figure di S. Pietro e S. Paolo, è chiuso sul petto da un fermaglio con gemma centrale. Forse il più significativo ritratto scultoreo dedicato a papa Borghese prima dei capolavori berniniani, questo piccolo busto marmoreo deve ad A. Bacchi ("Il conoscitore d'arte: sculture dal XV al XIX secolo della collezione di Federico Zeri", 1989, pp. 28-29) l'attribuzione a Nicolas Cordier, scultore lorenese molto affermato in ambiente romano prima dell'arrivo del giovane Bernini. Le capacità ritrattistiche del Cordier dovettero essere particolarmente apprezzate da Paolo V, visto che gli affidò, oltre che la realizzazione della monumentale effigie pontificia in bronzo richiesta dalla città di Rimini, anche l'incarico di sostituire la testa inginocchiata del papa impiantata da Silla Longhi di Viggiù al centro del suo monumento funebre nella Cappella Paolina a Santa Maria Maggiore, un ritratto mai applicato. Proveniente da Spoleto, dove fino al 1980 circa si trovava a palazzo Pucci della Genga, l'opera della Carrara è un capolavoro della maturità del Cordier, probabilmente realizzata tra il 1610 e il 1612 circa, in ogni caso dopo il 1605, data dell'elezione a pontefice del Borghese. Nell'Inventario dei beni dell'artista, stilato all'indomani della sua morte, al numero 65 figura una "testa in marmo di papa Paolo" (Pressourye, 1985, p. 429). Tradizionalmente identificata con la testa in marmo che il Borghese aveva commissionato all'artista per sostituire quella di Silla Longhi, non è tuttavia da escludere che si tratti di quella in esame ("Il conoscitore d'arte...", 1989, pp. 28-29). Con ogni probabilità lo stesso Bernini usò il busto della Carrara come fonte di ispirazione per il celebre busto "da scrittoio" conservato nella Galleria Borghese.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302169673
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0