drago tartaruga
incensiere
post 1600 - ante 1799
Incensiere di bronzo a forma di chimera Hiiki (Bishi) (detta in cinese bixi o meno frequentemente baxia, o drago-tartaruga guilong), dalla forma di tartaruga, con testa e coda di drago. La testa è girata all'indietro e le fauci sono aperte. Il bordo del carapace è decorato con una fascia a greche (leiwen). Il fornello, realizzato al centro del carapace, è sormontato da un coperchio piatto, traforato con motivi di trigrammi Hakke (in cinese ba gua) nella disposizione circolare detta "prima sequenza celeste" o di Fuxi (Fuxi Bagua). Al centro del coperchio un pomello sferico.\nIl bronzo è patinato di scuro ed è dorato in alcuni punti.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO incensiere
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a cera persa/ patinatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Giappone
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico. Collezione Giovanni Battista Lucini Passalacqua
- LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
- INDIRIZZO Via Tortona, 56, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la leggenda, il primo dei tre sovrani celesti cinesi, Fuxi, che sarebbe vissuto alla metà del XXIX secolo a.C. avrebbe trovato i trigrammi Bagua sul carapace di una tartaruga. Questi sono usati nella cosmologia taoista per rappresentare i principi fondamentali della realtà così come sono concepiti negli otto concetti correlati. Esistono due disposizioni circolari fondamentali: la Prima e la Seconda sequenza celeste. In questo caso si tratta della prima versione, detta anche di Fuxi, perché sarebbe stata appunto quella trovata dall'imperatore.\nL'oggetto è ben eseguito, sebbene i particolari non siano troppo curati. Mayumi Koyama, attribuisce il pezzo al Giappone del XIX secolo, così come fa con altri pezzi della Collezione Garda che per fattura e condizioni della doratura sembrano simili a questo pezzo. L'animale, in giapponese Rongui, o Hiiki (Bishi) si ritrova però raramente in questa forma.\nMurata Seimin (1761-1837) agli inizi del XIX secolo operava già realizzando pezzi molto realistici e tecnicamente più avanzati rispetto a questo esemplare, come si può constatare osservando la tartaruga di bronzo conservata al British Museum inv. "Asia JA 1954.4-17.6".
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302166820
- ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0