Cinque giovani seduti a terra
disegno,
ante 1933 - ante 1933
Sclavi, Ezio (1903-1968)
1903-1968
monotipo a olio nero su carta beige
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ monotipo a olio
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ATTRIBUZIONI
Sclavi, Ezio (1903-1968)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Agli inizi degli anni Trenta, senza nessuna formazione accademica, Ezio Sclavi si avvicina alle poetiche "primitive" e in particolare alla figura di Corrado Cagli, abbracciando un tipo di pittura vicina a quella naif. Espone la sua prima personale alla Galleria Baldi di Roma nel 1933 e qualche mese dopo, in maggio, sarà presentato a Milano all'interno della galleria del Milione dallo stesso Cagli, con un recensione all'interno del Bollettino n. 15 (Vilardi 2001-2002). A mostra conclusa le raccolte pubbliche acquistano di Sclavi il disegno "Gruppo di ragazzi seduti", opera descritta nell'inventario Nicodemi come "disegno a matita, eseguita su carta bianca con ricalco di carta carbone". Si tratta invece di una composizione di figure realizzata con la tecnica del monotipo a olio la cui esecuzione consiste nel creare il disegno sul verso del foglio mediante uno strumento appuntito, in questo caso ancora visibile è il tratto dell'incisione con una punta d'argento. Il foglio viene poi appoggiato su una matrice preparata a olio, che a sua volta imprime il tratto sulla carta. L'utilizzo di tale tecnica dà come risultato un'estrema sintesi della linea. Nel disegno, infatti, un segno nitido e continuo descrive cinque giovani figure, intente a dialogare fra loro.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302161012
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0