Allegoria di teste e di figure umane mostruose
disegno,
1902 - 1902
Ensor, James (1860-1949)
1860-1949
inchiostro bruno e tracce di matita di grafite su carta incollata su cartone
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
cartone/ carta/ grafite/ inchiostro
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ATTRIBUZIONI
Ensor, James (1860-1949)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Collezione Vittorio Pica
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'opera di Ensor il grottesco si mescola ai modelli della tradizione figurativa fiamminga, a Bosch e a Bruegel, ma con una visione individualizzata, visionaria, popolaresca e plebea tutta personale. Come nella sua pittura, anche nei disegni, ricorrenti sono le figure mostruose e le metamorfosi umane, attraverso cui l'artista belga critica aspramente la società del suo tempo ed esprime i severi giudizi che nutriva nei confronti della stessa. Il disegno con le "Allegoria di teste e di figure umane mostruose" dovette essere acquistato nel 1931, dalla galleria Casa d'Artisti (così come un'altra allegoria dello stesso autore inv. 2411 A 817), in occasione dell'asta delle opere possedute da Vittorio Pica, se pur il foglio in questione non è indicato all'interno del catalogo di vendita. Il disegno è stato utilizzato da Vittorio Pica come frontespizio del saggio intitolato "Tre artisti d'eccezione" all'interno della rubrica di "Attraverso gli albi e le cartelle" nel 1907 (lo stesso saggio era stato pubblicato da Pica su "Emporium" già nel 1904, ma con una differente impostazione grafica). Tale vicenda è documentata, inoltre, dalla scritta al centro del disegno originale, ormai del tutto cancellata che recita in controluce "Artisti d'eccezione / Beardsley / Ensor / Munch / Toorop /[...]"; tale titolo nell'articolo è sostituito da dei caratteri a stampa. Il frontespizio realizzato su un piccolo foglio è creato attraverso un tratto della penna definito e marcato, questa descrive un vortice di figure mostruose: ibridi esseri viventi con zampe d'uccello, chele di granchio e teste umane, diavoli, maschere e scheletri che insieme formano una meravigliosa decorazione fantastica, tipica dell'opera di Ensor.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302160853
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0