Bozzetto per La Nicchia
disegno,
ca. 1910 - ca. 1920
Disertori, Benvenuto Maria (1887-1969)
1887-1969
inchiostro di china su carta
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro di china
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ATTRIBUZIONI
Disertori, Benvenuto Maria (1887-1969)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel febbraio 2015 sono stati donati al Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, da Andrea Disertori, un gruppo di quattordici fogli; si tratta di opere eseguite da Benvenuto Maria Disertori tra il primo e il terzo decennio del Novecento (invv-invv. Agg. 1109 -1122) e contrassegnate dal numero dell¿album di provenienza e dal relativo numero d¿ordine interno, scritto a matita sul verso di ogni foglio. Oltre a tale donazione è stato disposto, in comodato per quindici anni al Civico Gabinetto, il cospicuo archivio relativo all¿attività grafica di Benvenuto Disertori e della moglie Regina Philippona, costituito da disegni molto spesso concepiti come abbozzi preparatori per incisioni e illustrazioni. Tra i fogli donati all¿istituto il "Bozzetto per La Nicchia" è da identificare come una variante per lo studio di una silografia dallo stesso soggetto, di cui si conoscono diverse varianti all¿interno del comodato (cfr. Tiddia 2012). Rispetto all¿incisione, però, il disegno è visto in controparte ed è caratterizzato da una maggiore presenza di elementi decorativi e ornamentali. Per lo studio di tale opera rilevante è, inoltre, ricordare la presenza di un altro disegno, raffigurante la Madonna nella chiesa di S. Stefano a Venezia (riprodotto in R. Maroni, Benvenuto Disertori. Disegnatore e musicologo, Trento 1960, p. 34), dal quale Disertori ha ripreso il ricco piedistallo su cui posa l¿elegante figura femminile. L¿intera composizione dona all¿opera un carattere tipicamente Liberty il cui stile, nonostante fosse tramontato già alla fine del primo decennio del Novecento, continua a essere elemento di ispirazione per l¿artista anche negli anni successivi. Inoltre, la spregiudicata sensualità della donna mostra chiaramente l¿influenza esercitata dalle fantasie agiografiche di Félicien Rops di cui Disertori fu un grande ammiratore (P. Bellini, A. Alberti, Benvenuto Disertori. Catalogo ragionato dell'opera grafica e degli ex libris, Milano 2000, p. 87 n. 79).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302160724
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0