Due figure maschili

disegno, ca. 1930 - ca. 1930

tracce di matita di grafite, inchiostro di china, inchiostro di china acquerellato su carta bianca

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA grafite/ china/ carta
  • ATTRIBUZIONI Boglino, Maria Elisa (n. 1905)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'11 aprile del 1932 all'interno della Galleria del Milione si inaugura una mostra personale di Elena Maria Boglino, artista di origine danese che da diversi anni aveva scelto la città di Palermo come luogo d'adozione in cui vivere e lavorare. La mostra organizzata da Baldi, dopo l'esclusione della Boglino dalla I Quadriennale di Roma, viene presentata con una monografia sull'artista curata dallo stesso critico ed edita da Vallecchi. L'8 luglio dello stesso anno le raccolte pubbliche milanesi registrano l'acquisto di due disegni dell'artista: "Apparizione di Dio Padre ad Adamo ed Eva" (inv. 870 D 41) e "Studio di due nudi femminili" indicato nell'inventario Nicodemi come "La cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre", mentre nel registro di carico è registrato erroneamente come "Due figure maschili". Quest' opera, dalle forti valenze drammatiche, non è fra quelle pubblicate da Baldi, ma per le similitudini compositive può essere accostata allo "Schizzo per composizione" (tav. n. 5) e "Alienate" (tav. n. 9) presenti nella stessa monografia (P.M. Baldi, Boglino 62 riproduzioni. Nota di P. M. Baldi, Firenze 1932). Nell'opera le figure sono realizzate con veloci pennellate d'inchiostro che oltre a definire le forme creano sui corpi delle due donne tenue ombreggiature di inchiostro di china acquerellato. Inoltre come sapientemente descritto da Elena Vilardi nel disegno "il punto di vista dal basso accentua l'intensità dei gesti delle due figure che si stagliano al centro del foglio muovendo verso direzioni opposte. Quella in primo piano nasconde il volto con la mano, l'altra alza entrambe le mani e il volto, e i movimenti contrapposti delle due figure producono una certa tensione nella composizione" (Vilardi 2001-2002).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302160717
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Boglino, Maria Elisa (n. 1905)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 1930 - ca. 1930

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'