ritratto del pittore Pietro Ronzoni
dipinto,
ca. 1869 - ca. 1869
Tiraboschi, Giovanni (1826/ 1892)
1826/ 1892
ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Tiraboschi, Giovanni (1826/ 1892)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Frizzoni
- INDIRIZZO Piazza G. Matteotti 27, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Negli anni '60 Giovanni Tiraboschi cominciò ad eseguire copie da opere del Piccio, come era nella tradizione della scuola bergamasca. Una di queste, il "Ritratto di Pietro Ronzoni", è stata a lungo ritenuta di mano del Carnovali. Al contrario, la tela è sicuramente di Giovanni Tiraboschi, come riporta Pinetti e come riferisce l'articolo di un quotidiano locale pubblicato in occasione della donazione della tela stessa da parte del proprietario e committente, l'ing. Daniele Farina, nipote di Ronzoni, al Municipio di Bergamo nel 1869. La documentazione ufficiale della donazione dice soltanto che la copia "fu eseguita da egregio pittore e venne tratta in grandi dimensioni da un originale del valente Carnovali detto Piccio, posseduto dal donatore". Infatti l'opera del Tiraboschi aggiunge all'originale del Piccio risalente al 1847 alcuni particolari, come la mano sinistra che regge la tavolozza e una finestra in alto a destra che si apre su un paesaggio, identificato con uno scorcio di Clanezzo (in Val Seriana) visto da Sedrina, paese natale del Ronzoni. (A. Abbattista Finocchiaro, 1993; Piccio. L'ultimo Romantico, 2007). Del medesimo ritratto del Piccio è stata eseguita una copia anche da Luigi Trecourt tra il 1847 e il 1853 che si trova nel Castello Visconteo di Pavia (l'opera proviene dal legato G. Novati acquistato dalla Civica Scuola di Pittura nel 1853).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302157830
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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