La cara Betty. Cane su sgabello
dipinto
1909 - 1909
Boccioni, Umberto (1882-1916)
1882-1916
animali
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Boccioni, Umberto (1882-1916)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC)
- LOCALIZZAZIONE Monastero delle Servite e delle Dimesse (ex)
- INDIRIZZO Via San Tomaso, 53, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giunto a Roma nel 1899 dalla natia Raggio Calabria, Boccioni conosce Gino Severini a cui è legato da simile spirito ribelle e antiborghese e con il quale approda al Divisionismo per il tramite di Balla. Dopo l'incontro fondamentale con il pittore simbolista Gaetano Previati nel 1908, Boccioni si unisce l'anno successivo a Marinetti, Russolo e Carrà, insieme ai quali darà vita al Futurismo. Nel dipinto, eseguito in quel momento esaltante della sua esperienza artistica, Boccioni coniuga l'impostazione divisionista a un'accensione più aggressiva del colore di matrice espressionista, unendo al tocco puntinista pennellate più larghe, veloci e fluide ma cariche di materia. La vibrante tessitura cromatica fa emergere le emozioni attraverso l'esplosione dei colori. La scena è un piccolo ritaglio di vita quotidiana: all'interno di un salotto borghese, reso accogliente da un tappeto e da mobili ricercati, su di uno sgabello sta accucciata la cagnolina Betty, che pare quasi disturbata dal pittore che richiama la sua attenzione. Nel punto di vista dall'alto e nel tono intimo della raffigurazione vi sono affinità con l'opera "Interno con la madre che lavora", definita dal pittore "impressione d'interno" e datata allo stesso anno (1909).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302138552
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0