Carne fresca. pezzo di carne
dipinto,
1889 - 1889
Dipinto a olio su tela di Giuseppe Pellizza da Volpedo di piccole dimensioni, raffigurante un pezzo di carne, posto su un piano bianco.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Pellizza Da Volpedo, Giuseppe (1868-1907)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Rossi
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica nel 1957, con il lascito di Guido Rossi, che possedeva un nucleo di cinque opere di Pellizza da Volpedo (nn. inv. 1818, 1781-1784). L'opera è datato 1889 e l'identità di date e di dimensioni, oltre all'affinità stilistica, ha fatto ipotizzare ad Aurora Scotti che fosse un pendant di Uva e mele (anch'esso di proprietà di Guido Rossi, cfr inv. n. 1784) e forse anche che i due formassero un unico organismo con la tela, più grande, Le zucche (Scotti 1986, p. 200). La stessa ha evidenziato come in queste nature morte Pellizza sembri procedere con uno studio in sequenza, semplificando e riducendo i soggetti a valori di forma, colore e composizione. La tela mostra una forte semplificazione geometrica e lo studio dei contrasti tra il rosso profondo della carne e il bianco, sfaldato in toni di terre chiare, della tovaglia, che sostituisce alle vibranti nature morte coeve di Segantini e Tallone una solida costruzione compositiva.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133159
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0