elefante
candeliere,
ca. 1750 - ca. 1930
Scultura in nefrite verde bruno raffigurante, in uno stile essenziale a linee morbide, un elefante coperto da una gualdrappa decorata al centro con motivo del Tao (i simboli di yin e yang) e ai lati da una barca fra le onde. Sul dorso si appoggia una piccola sella in metallo inciso a rombi e parzialmente dorato a motivo di foglie, con uno spuntone centrale che ne fa un porta candela. Si appoggia su una base di legno sagomato e intagliato.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
giada/ molatura
legno
metallo/ smaltatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il simbolo yin e yang è un simbolo importante del Taoismo e del Confucianesimo, che rappresenta due estremità in natura, come la notte ed il giorno, male e bene, o nord e sud. In Cina l'elefante è simbolo di forza ed energia, ma anche di perseveranza, ed è considerato un esempio di eticità e avvedutezza. L'elefante con la gualdrappa è una figura benaugurale. La pronuncia del nome dell'animale,"xiang" e della gualdrappa "an" sono sinonimi rispettivamente di felicità e armonia. Utilizzato come candeliere, questo oggetto poteva trovarsi su un altarino domestico. Lo stile massiccio e molto lineare è popolare nel XVIII secolo e più in generale nel periodo della dinastia dei Qing.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133142
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0