Scena mitologica
portapenne,
post 1940 - ante 1960
Wedgwood (1759-)
1759-
Portapenne rettangolare in ceramica diaspro blu con rilievi a cammeo bianchi sul fondo (scena mitologica) e lungo il profilo (ghirlanda di foglie e bacche).
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO portapenne
-
MATERIA E TECNICA
ceramica diaspro
-
ATTRIBUZIONI
Wedgwood (1759-)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Perabò
- INDIRIZZO Lungolago Perabò, 5, Laveno-mombello (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il portapenne è eseguito in ceramica diaspro a imitazione dei cammei antichi. E' una delle produzioni più caratteristiche della manifattura Wedgwood, inventata dallo stesso capostipite Johsua Wedgwood che, folgorato dalla bellezza del Vaso Portland, capolavoro della vetraria romana oggi conservato al British Museum, creò negli anni '70 del Settecento un nuovo impasto ceramico chiamato "jasperware" (ceramica diaspro) con fondo di vari colori, ma soprattutto di un blu pallido conosciuto come "Blu Wedgwood" , su cui risaltano rilievi in ceramica bianca. La ceramica diaspro, messa a punto dopo innumerevoli esperimenti, è a grana finissima, vitrea, e fu ottenuta per azione di temperature altissime su impasti contenenti solfato di bario. I Jasperwares, ovvero gli oggetti in porcellana Jasper, vennero imitati a Sèvres e persino a Meissen. La marca presente sul fondo con le scritte "Wedgwood" e "Made in England" separate, fu utilizzata dal 1908 al 1969.
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302126652
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Internazionale Design Ceramico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0