bottiglia - Cultura Recuay (secc. III/ VII)

bottiglia, secc. III/ VII

Bottiglia antropomorfa con tubo/versatoio o paccha. Rappresenta un personaggio di rango con un copricapo complesso con decorazione a "mani", degli orecchini e il viso dipinto di rosso, fiancheggiato da una coppia di felini. Il personaggio veste una tunica elaborata con decori ofidomorfi e altri disegni geometrici. La tunica termina nella parte bassa con una "frangia rappresentata da una striscia di argilla collocata in angolo" (Gero J., La iconografía recuay y el estudio de género, "Gaceta arqueológica andina" 25, 1999, p. 33). Secondo Gero il copricapo, il vestito e gli orecchini sono elementi di decorazione caratteristici della rappresentazione dei personaggi maschili. Anche la raffigurazione in associazione ad animali è d¿appannaggio maschile "questo suggerisce che solo [gli uomini] avevano l¿autorità di legarsi ad animali rituali o reali" (ibid.). Secondo la studiosa Rebeca Carrión Cachot (El culto al agua en el antiguo Perú. La paccha, elemento cultural pan-andino, Separata de la Revista del Museo Nacional de Antropología y Arqueología 2 (1), Lima, 1955, p. 9-17) la particolare forma delle paccha sarebbe funzionale all¿uso cerimoniale del vaso durante riti di libagione/aspersione di liquidi cerimoniali.

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