Fiasca, base piana ellissoidale, superiormente versatoio, lateralmente ansa nastriforme. Impasto di colore grigio, ingobbio di colore nero. Cottura riducente. Esecuzione a stampo verticale. La bottiglia, decorata a stampaggio, presenta da un lato una volpe con copricapo semilunato seduta entro la falce di luna mentre porta qualcosa alla bocca; lo sfondo è a pelle d' oca; dall' altro si osserva un personaggio maschile ed uno femminile su sfondo dello stesso tipo. L' uomo indossa un grande copricapo semilunato con motivi a onde di mare, grandi orecchini ed una tunica con bordura a decorazioni geometriche. La donna indossa un copricapo con motivi a onde di mare, orecchini ed un abito bordato da motivi geometrici. Ambedue impugnano un bastone il cui pomo è sormontato da una testa umana, quello della donna è inoltre decorato con due spighe. Il simbolismo è probabilmente relazionato al mito Aymara della volpe che deruba la luna di grani di quinoa che vengono quindi coltivati sulla terra. La luna, ritratta in forma di prima falce sta ad indicare che il dio (la luna stessa) si era assentato per andare nell' altro mondo a punire i ladri, tra cui la volpe stessa. La Calancha (1639) ci informa infatti che la luna aveva anche questo compito. Sull' ansa si trova una scimmietta aggrappata al v