Maschera di stile mezcala in serpentino raffigurante il viso di un personaggio maschile dal naso molto pronunciato, i cui occhi sono costituiti da due excisioni poco profonde e la bocca da un solco appena accennato, pure exciso. La maschera rappresenta probabilmente una entità extraumana. Le caratteristiche stilistiche permettono di assegnarla al Tipo 3 definito da Miguel Covarrubias, diffuso nell'area di Sultepec, Stato del Messico. La maschera è accuratamente levigata e presenta tracce di lavorazione a corda. Ai lati della fronte si trovano due fori di sospensione, biconici, passanti.