Madonna con il Bambino in trono tra San Rocco e San Sebastiano. Madonna in trono e Santi
niello,
post 1475 - ante 1500
sacro
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO niello
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MATERIA E TECNICA
argento/ niellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Pavia. Collezione Malaspina
- LOCALIZZAZIONE Castello Visconteo
- INDIRIZZO Viale XI febbraio, 35, Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Malaspina nel suo Catalogo del 1824 descrive l'opera come una "Pace d'argento niellata, montata ancora a tale uso e proveniente da Firenze, ed è questa centinata in alto, come suole comunemente praticarsi. Verso il mezzo vedesi la Vergine col Bambino in braccio seduta sopra una specie di trono avendo alle di lei destra S. Rocco, ed alla sinistra S. Sebastiano, genere di composizione usato a que' tempi. La piastra niellata è alquanto consunta dal tempo, ma l'azzardo avendo procurato all'attuale suo proprietario altra Pace in ismalto antico consimile al Niello per composizione e per dimensioni, se ne riconosce per questa ancor meglio la bellezza del disegno, ed essere opera dei buoni tempi. Lo smalto è a chiar-oscuro con tinta alquanto cilestra, come praticossi talvolta nelle prime stampe, e come può osservarsi nel così detto giuoco del Mantegna". In stretta relazione con questa composizione è infatti uno smalto sempre facente parte della collezione Malaspina (si veda la scheda relativa, inv. AM 10). Paola Venturelli (2000, p. 586 e 2003) per prima portò l'attenzione sullo smalto e sul niello della collezione Malaspina, proponendo un'attribuzione all'ambito lombardo, sicuramente per lo smalto, e anche per il niello che, a suo parere, ne costituirebbe una derivazione. Risultando però questo smalto in controparte rispetto al niello, e quindi nello stesso verso della prova su carta, si potrebbe più semplicemente dedurre che sia stato lo smalto ad avere tratto ispirazione dalla composizione del niello, verosimilmente nota attraverso una prova su carta antica (se l'unica stampa nota oggi è da considerarsi moderna [si veda la scheda relativa, inv. St. Mal. 5455], si deve presupporre l'esistenza di un'altra prova antica, oggi perduta).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302120196
- ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Pavia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0