Prospetto di cornice con stemma della famiglia Medici

disegno, 1600 - 1649

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna in parte con tiralinee e compasso e in parte a mano libera; le ombreggiature sono eseguite con inchiostro bruno acquerellato; il supporto è di carta colore avorio leggera

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il foglio 137b, già impaginato sul verso del supporto con n. antico 183, non è citato nell'Indice di Giacomo Sardini. Il disegno propone una elaborata cornice sagomata che probabilmente doveva racchiudere un'iscrizione. La cornice presenta lungo il lato inferiore due elementi curvilinei le cui volute appiattite e contrapposte centrali sono legate insieme a un motivo vegetale, mentre quelle minori alle estremità sembrano sorreggere la cornice stessa in corrispondenza degli spigoli estroflessi dalla cui base scendono due pendenti vegetali. Come nel lato inferiore, anche in quelli laterali la cornice è sagomata in forme rientranti verso il centro della campitura e in corrispondenza di queste si trova un decoro composto da una valva di conchiglia tra due foglie d'acanto. Il margine superiore della cornice nella parte centrale si estroflette, sorretto da due piccole volute contrapposte, per sorreggere un frontone due volute interrotto da uno stemma gentilizio che rappresenta la famiglia Medici. Sopra i due spigoli superiori della cornice si trovano due ghiande su piedistallo, che potrebbero alludere alla famiglia Della Rovere. Si possono suggerire delle ipotesi da approfondire in uno studio successivo. Lo stemma potrebbe alludere a Maria de' Medici, regina di Francia in quanto moglie di Enrico IV (1600-1610), oppure a Margherita de' Medici (1628 ca.), duchessa di Parma e Piacenza e moglie di Odoardo Farnese (cui alluderebbe la ghianda, frutto della quercia o farnia, simbolo della famiglia Farnese) o, infine, al granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici (1610-1670, granduca dal 1621) e a sua moglie (e cugina) Vittoria della Rovere (1622-1694), figlia di Claudia de' Medici e Ubaldo della Rovere e perciò nipote di Ferdinando I (predecessore del marito nel granducato). Anche i della Rovere avevano tra i simboli della casata la ghianda frutto della quercia.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056646
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1600 - 1649

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE