Prospetto dell'altare maggiore della chiesa di Sant'Aurea di Ostia
disegno,
ante 1621 - ante 1621
Montano, Giovanni Battista (attribuito)
1534 ca.-1621
disegno eseguito a grafite utilizzando tiralinee e mano libera; le ombreggiature e i dettagli sono precisati tratteggi a grafite; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio sagomato nella parte superiore
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ grafite
-
ATTRIBUZIONI
Montano, Giovanni Battista (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "altari diversi" con la definizione "55 Paleotto". L'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn (1998, p. 771), la quale lo individua come credenza. E' la descrizione posta sul margine sinistro che identifica l'oggetto come l'altare maggiore della chiesa di Sant'Aurea a Ostia, principale edificio religioso dell'abitato nel XVII secolo. L'altare, oggi non più visibile perché sostituito da un altro manufatto, si presenta articolato in tre campate da quattro lesene. In quella centrale è inserito lo sportello in legno e vetro del vano entro il quale è riposta la cassa delle reliquie, che, come informa la descrizione posta sul margine sinistro del foglio, venne sigillata dal "monsignor Altieri". Non sono noti rapporti di Montano con la chiesa di Ostia e il riferimento all'Altieri non contribuisce a chiarire il motivo dell'esecuzione di questo rilievo. Due furono i membri della famiglia Altieri che intrapresero la carriera ecclesiastica: Giovanni Battista eletto cardinale nel 1624 ed Emilio, vescovo dal 1627 e papa, col nome di Clemente X dal 1670 al 1676. In entrambi i casi le date sono successive alla morte di Montano (1621).
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056407
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0