turibolo - bottega lombarda (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
turibolo,
post 1790 - ante 1810
Turibolo in argento. Piede a base circolare decorato con teoria di foglie d'acanto; coppa a vaso con festoni floreali; coperchio con motivi vegetali, ovali, fiori e teorie di foglie d'acanto; piattello di raccordo delle catene con motivi baccellati e vegetali a incisione.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ stampaggio/ sbalzo/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
- INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il turibolo è, essenzialmente, un recipiente in metallo a forma di coppa su piede, idoneo a contenere un piccolo braciere con carboni ardenti su cui si dispongono i grani dell'incenso. E' chiuso da un coperchio intagliato a giorno, in modo da far circolare l'aria per attivare la combustione ed emettere il fumo pofumato. La sospensione e la monovra dell'ondulazione rituale sono rese possibili da un congegno di catenelle. Nel turibolo in esame l'introduzione di motivi ripresi dal repertorio antico, come i giri di foglie d'acanto e i festoni tipicamente Luigi XVI, esprimono quel rinnovamento linguistico in senso classicista a cavallo tra Settecento e Ottocento che andava sfoltendo i decori barocchetti, razionalizzandoli in una impaginazione più rigorosa.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302055710
- ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0