Santa Lucia
Figura femminile. Il viso incorniciato dal velo e dalla pettinatura raccolta che lascia vedere solo qualche ricciolo sulle tempie è rivolto verso il basso. L'abito della santa mostra i caratteri della moda della seconda metà del Quattrocento con un scollatura elaborata su più strati. La veste è stretta sopra la vita e ricade morbida fino ai piedi. Il braccio destro regge un lembo della gonna che ricade in una piega a spirale. La mano destra innaturalmente piegata verso il corpo regge un piatto con due occhi a rilievo, la sinistra appoggia distesa sul fianco. Pur essendo già definita la soluzione formale, la superficie presenta i segni della punta subbia (?) usata per l'abbozzatura. Al centro del busto non c'è più il gancio d'ancoraggio, ma è rimasto il suo alloggiamento riempito con frammenti di marmo e calce (?). Sulla base incisa la scritta: S. LUCIA MA sul retro: Pur essendo già definita la soluzione formale, la superficie presenta i segni della punta ?subbia usata per l'abbozzatura Al centro del busto non c'è più il gancio d'ancoraggio, ma è rimasto il suo alloggiamento riempito con frammenti di marmo e calce
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Veneranda Fabbrica del Duomo
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale - complesso
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ascrivibile all'ambito lombardo della metà del 1400. Russoli (1958) attribuisce la mano dello scultore della Santa allo stesso che ha eseguito il S. Sigismondo e l'Arcangelo Raffaele ponendolo in relaizone con L'Amadeo e i Mantegazza. La Cinotti (1979) lo pone in relaizone con la statuadi S. Paolo l'eremita.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302035501
- ENTE SCHEDATORE R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0