Pianta del palazzo del Cardinale d'Este al Quirinale a Roma
disegno
ante 1672 - ante 1672
Gisleni, Giovanni Battista (attribuito)
1600-1672
disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, con tiralinee e compasso; campiture di acquerello grigio nello spessore delle murature; il foglio risulta tagliato lungo il margine destro dove è parzialmente leggibile una scritta; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerello
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ATTRIBUZIONI
Gisleni, Giovanni Battista (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Palazzo del Cardinal dEste a Mo.e Cavallo". La pianta delineata nel foglio è una copia di un disegno attualmente conservato nel fondo Mascherino dell'Accademia di S. Luca a Roma. La scheda di catalogo dell'Accademia (n. 2466) lo assegna a Ottaviano Mascherino, lo identifica come "Palazzo del Quirinale. Pianta della vigna" e lo data al 1584-1585 ca. Il progetto di Mascherino si riferisce all'ampliamento della "vigna" Carafa, voluto da papa Gregorio XIII che in quel periodo la occupava su concessione del cardinale Ippolito d'Este affittuario dei Carafa. La scritta apposta in calce al presente disegno indica che si tratta dell'appartamento "al piano di sala del palazzo del Ill.mo et R.mo Sig.r Cardinale d'Este a Monte Cavallo", pubblicato da J. Wasserman nel 1963 (fig. 27 e p. 234). Secondo lo storico il disegno sarebbe databile al 1586, quando il cardinale Luigi rioccupa l'edificio. Come nell'originale mascheriniano anche questo riporta all'interno dei vari ambienti la destinazione d'uso con l'aggiunta delle quote, ma il locale attiguo alla cappella non è più indicato come "camera ove suole dormire il papa", ma genericamente "camera", cosa che porta a ritenere che il rilievo sia stato eseguito in un momento in cui il palazzo non era più residenza papale. Questo momento potrebbe coincidere con il ritorno del cardinale d'Este, così come sostiene Wasserman, ma potrebbe essere anche successivo, dato che dopo l'acquisto della proprietà Carafa da parte della Camera Apostolica (11.5.1587), Sisto V si fece costruire una nuova ala su via del Quirinale. Il modo in cui vengono resi graficamente alcuni particolari architettonici fanno ipotizzare che l'autore del disegno sia Giovanni Battista Gisleni.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302025827
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0