Pianta della chiesa del Gesù a Roma
disegno,
post 1569 - ante 1602
Della Porta, Giacomo (cerchia)
1532-1602
disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, con tiralinee e compasso; campiture di inchiostro bruno nello spessore delle murature; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a penna/ inchiostro a pennello
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ATTRIBUZIONI
Della Porta, Giacomo (cerchia)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Pianta della Ch.a del Gesu di Roma". Il disegno è attribuito dalla Del Pesco (1998, pp. 8-9, 299 n. 18) a Giacomo Della Porta il quale - già presente nel cantiere dal 1571 e dal 1572 con il ruolo di responsabile del completamento della chiesa (Schwager, Schlimme, 2002, p. 276-277)- costruisce tra i l582 e il 1584 il transetto e l'altare maggiore della chiesa e inizia la decorazione della cappella Savelli. La pianta è molto simile a quanto poi realizzato, ad eccezione di alcuni particolari soprattutto nella zona orientale realizzata proprio da Della Porta: le due cappelle circolari a lato del presbiterio presentano colonne alveolate invece che addossate; mancano inoltre le scale a chiocciola ricavate nello spessore dei pilastri angolari. Sono privi di articolazione interna sia l'abside semicircolare, sia la parete lunga dei transetti. Altra differenza è riscontrabile nell'articolazione del portale centrale di ingresso. Il presente disegno si avvicina moltissimo all'incisione di Francesco Villamena "il Gesù. Pianta" del 1617, ritenuta da Schwager e Schlimme (2002, p. 287-288), proprio per l'impostazione "minimalista", la traduzione grafica del modello della chiesa di Vignola, menzionato in un documento datato 25 maggio 1569. Infatti l'incisione, e la pianta di Milano, non riportano gli interventi di Della Porta nella zona orientale, ma restituiscono il grado di elaborazione dei progetti della prima metà del 1571, e quindi corrispondere in linea di massima all'ultimo progetto di Vignola.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302025826
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0