Duchi di Milano
cassone,
ca.||ca. 1480||1900 - ca.||ca. 1494||1925
Cassone dipinto, sul fronte, con i tre duchi.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO cassone
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attuale mobile è frutto di un rimontaggio novecentesco che utilizzò un frammento rinvenuto, ancora montato in forma di cassone, e acquistato da Pietro Ghinzoni nel 1877 in un paese nei pressi del lago di Como per farne poi dono, nel 1893, al Museo. Da quanto riferisce lo stesso Ghinzoni, che compilò un accurato studio sull'arredo, il cassone si doveva trovare in cattivo stato di conservazione tanto da indurre il nuovo proprietario a scomporlo tenendo e restaurando la sola parte frontale dipinta, che risultava anche la meglio conservata. La tavola rappresenta i duchi di Milano Galeazzo Maria Sforza, suo figlio Gian Galeazzo e il duca di Baii Ludovico Maria Sforza fratello del primo, zio e tutore, del secondo. Ciascun cavaliere è accompagnato da uno scudiero ed è contrassegnato, oltre che dagli stemmi posti sulle gualdrappe, dal relativo nome. Il Ghinzoni ritiene che il cassone sia stato eseguito tra il 1479, anno in cui Ludovico Maria Sforza fu fatto duca di Bari, e il 1494, quando il Moro divenne duca di Milano. E più precisamente nel 1488 allorché Chiara Sforza, figlia di Galeazzo Maria, andò sposa a Fregosino Fregoso figlio del doge di Genova Paolo, spiegando così il fatto che assieme ai ritratti del padre defunto e del fratello compaia qui anche quello dello zio che combinò tale matrimonio per assicurarsi il possesso di Genova.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301976220
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0