LA CHIOMA DI BERENICE

dipinto, post 1960 - ante 1964

Dipinto astratto policromo con pennellate sottili di colore, su pannello ligneo lasciato a vista, raffigurante la costellazione denominata Chioma di Berenice.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno
    tavola
    tempera
    vetro
  • ATTRIBUZIONI Pirro Marcello (1940/ 2009)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Sartirana Arte - Museo per l'Arte Italiana Contemporanea
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Sartirana
  • INDIRIZZO Piazza Ludovico da Breme 4-6, Sartirana Lomellina (PV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Chioma di Berenice (in latino Coma Berenices) è una delle 88 costellazioni moderne. Gli antichi sostenevano che si trattasse della Chioma della Regina Berenice d'Egitto e con questo nome è giunta a noi. La stella più luminosa della Chioma di Berenice si chiama Diadem e rappresenta la gemma nella corona di Berenice. Berenice nel III secolo a.C., sposò suo fratello, Tolomeo III Euergete, come era tradizione nella famiglia reale egiziana. Igino, che tratta di questo gruppo di stelle sotto la voce Leone nel suo Poetica astronomica, racconta che pochi giorni dopo le nozze, Tolomeo mosse guerra all'Asia. Berenice fece voto di tagliarsi i capelli, in segno di gratitudine verso gli dèi, se fosse tornato vittorioso. Quando Tolomeo tornò salvo, Berenice mantenne la promessa e depose i suoi capelli nel tempio dedicato alla madre Arsinoe (identificata con Afrodite dopo la sua morte) a Zefirio, vicino alla moderna Aswan. Ma il giorno dopo le trecce non c'erano più. Conone di Samo, un matematico e astronomo di Alessandria, indicò il gruppo di stelle vicino alla coda del leone e disse al re che i capelli di Berenice erano andati a unirsi alle costellazioni.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301975768
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Pavia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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