Forte di Pontelagoscuro

ridisegno ante 1645 - ante 1645

disegno che conserva tracce della costruzione a grafite, eseguito a inchiostro bruno a penna su carta avorio; presenta marginatura a inchiostro bruno a penna con intitolazione centrata in basso

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO ridisegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ inchiostro a penna/ grafite
  • ATTRIBUZIONI Canani, Giulio (notizie 1656-1686)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale il marchese Giacomo Sardini lo aveva rilegato, il disegno viene definito: "Fortezza di Lago Scuro". La provenienza ferrarese dell'autore, l'abate e storiografo Giulio Canani che firma il foglio, ha aiutato ad identificare il sito nella località oggi denominata Pontelagoscuro. Il borgo era situato sulla sponda destra del Po, in una zona strategica per la navigazione del fiume, soprattutto per i transiti tra i territori soggetti al papa e quelli soggetti a Venezia. Come riportano le cronache (Le cronache di Pontelagoscuro di Antonio Dolcetti, 1796-1802, a c. di R. Balzani, Bologna 1993, pp. 15-16), durante la guerra del 1641 i ferraresi costruirono "due forti, uno qui al Ponte, l'altro alla parte opposta del fiume". Durante il conflitto le costruzioni furono seriamente danneggiate e poi completamente demolite nel 1645 in ossequio alle convenzioni della pace firmata in quell'anno. Sul foglio è raffigurata una fortificazione dal profilo non regolare che anteriormente presenta quattro bastioni intervallati da tre difese, mentre sul lato opposto si snoda una cortina articolata. Si tratta di una veduta a volo d'uccello, secondo un metodo usuale nelle pubblicazioni sull'architettura militare dell'epoca; forse il disegnatore volle fissare il ricordo delle fortificazioni prima della loro definitiva sparizione. Il legame con la storia del territorio ferrarese induce ad ipotizzare che il foglio sia giunto nelle carte di Domenico Martinelli insieme agli altri disegni raccolti dal ferrarese Agostino Martinelli presenti nella Collezione in esame (Dallaj, 2006).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301967361
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2009
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ante 1645 - ante 1645

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'