Adamo ed Eva tentati dal serpente
disegno,
ca. 1825 - ca. 1849
Riquadrato a matita. A matita nera e gessetto bianco su carta bianca preparata ad acquerello grigio/ azzurro.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita/ gessetto/ acquerellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
- INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una foto del disegno (negativo Perotti 23452), non datata, è conservata nell'album D. 3. Sul cartoncino di supporto, Riccardo Lampugnani ha annotato una ipotesi di attribuzione a Giovanni Carnovali, detto il Piccio. Questa scena con "Adamo ed Eva tentati dal serpente" sembra assai vicina, per tecnica e stile, al foglio con "Mercurio uccide Argo" (inv. 5108), che una scritta antica assegna al pittore friulano Jacopo D'Andrea (Rauscedo, Pordenone 1819 - Venezia 1906): è identico, infatti, il segno veloce, ma un po' greve, della matita nera; identico l'uso del gesso bianco, steso a illuminare forme larghe e morbide, ora a tocchi densi, ora a tratti rapidi e nervosi; identico il modo di marcare, sui volti, brevi tratti orizzontali, o punti, a indicare rapidamente occhi, naso e bocca dei personaggi; ed è identico, infine, l'uso della carta preparata ad acquerello grigio/ azzurro. I pochi disegni noti del pittore friulano non consentono, tuttavia, di confermare con certezza l'attribuzione.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301938485
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Poldi Pezzoli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0