Studio di figure femminili
disegno
ca. 1825 - ca. 1849
Bisi Michele (1788/ 1875)
1788/ 1875
A matita su carta da ricalco, lucida e trasparente. In alto a sinistra, schizzo per figura di donna seduta, le gambe raccolte sotto il corpo e la mano destra appoggiata a terra; al centro del foglio, figura di donna nuda, sdraiata sul ventre, il braccio destro proteso verso un oggetto non chiaramente definito, forse un panno, o un lenzuolo.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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ATTRIBUZIONI
Bisi Michele (1788/ 1875)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
- INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il foglio, come gli altri di Michele Bisi, è conservato in un album rilegato in pelle, con fregi dorati e la scritta, al centro, "Michele Bisi. Disegni". Un disegno del pittore milanese con l'identico nudo femminile sdraiato sul ventre, replicato con lievi varianti al recto e al verso, è conservato presso i Musei Civici di Padova: il foglio appartiene ad un piccolo gruppo donato nel 1906 al museo da Riccardo Cessi, che era stato allievo di Michele Bisi a Milano ("Da Giovanni De Min a Emilio Greco. Disegni del Museo d'Arte secoli XIX - XX", a cura di F. Pellegrini, Padova 2005, , p. 80, scheda 15). Il disegno delle collezioni padovane reca, al recto, una scritta di notevole interesse: "Schizzo per un quadro all'acquerello della Duch. Bevilacqua di Venezia. Cav. Michele Bisi". Il foglio della raccolta Lampugnani corrisponde esattamente allo studio che Bisi ha tracciato al verso del disegno ora a Padova, con qualche differenza nei dettagli: è meno rifinita la testa, che è delineata appena nel contorno; si intravede, posta sul il seno, la mano sinistra che scompare, invece, nello studio padovano; e c'è, in più, in alto a sinistra, il rapido schizzo di figura femminile seduta, la mano destra appoggiata a terra, e il braccio sinistro levato. Con ogni probabilità, il disegno della collezione Lampugnani è uno studio preparatorio, ad uno stadio forse meno avanzato, per l'acquerello della duchessa Bevilacqua citato nella scritta del foglio dei Musei di Padova: una commissione prestigiosa, per Michele Bisi. Felicita Bevilacqua, ultima erede della grande famiglia veneziana e sposa, nel 1857, del generale garibaldino La Masa, fu infatti collezionista raffinata: poco prima della sua morte, nel 1899, decise di destinare il suo palazzo sul Canal Grande, Ca' Pesaro, a spazio per ospitare giovani artisiti. In parte, la sua collezione fu venduta all'asta per cura del cavalier Sangiorgi, nel 1900: ma una prima verifica sul catalogo di vendita pubblicato in quell'occasione ha dato, purtroppo, esito negativo; dell'acquerello di Michele Bisi non c'è, infatti, nessuna traccia ("Grande vente Bevilacqua - La Masa, Venise au Palais Pesaro, Canal Grande, dirigée par M. le Chev. G. Sangiorgi de Rome", Roma 1900).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301938472
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Poldi Pezzoli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0