Vaso
scultura
post 1976 - ca 1980
Zauli Carlo (1926/ 2002)
1926/ 2002
vaso basso dall'ampia bocca circolare; la superficie esterna appare squarciata da tre lunghi tagli; un altro segno percorre meno in profondità l'interno del vaso; colore nero opaco, lucido negli squarci
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
gres
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ATTRIBUZIONI
Zauli Carlo (1926/ 2002)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La realizzazione dell'opera dovrebbe risalire a non prima della seconda metà degli anni '70, periodo in cui Zauli intraprende la ricerca sui cosiddetti "vasi sconvolti". \nSi tratta di vasi realizzati al tornio, sui quali viene esercitata un'azione di stravolgimento della forma e, di conseguenza, della funzione tradizionale, motivo per cui essi sono da intendersi effettivamente come vere e proprie sculture.\nScrive a tal proposito Rudolf Schnyner: "Poi la svolta, con cui si scostò dagli oggetti a forma di vaso, ben modellati e lisci; la forma amorevolmente avvolta fu strappata, spezzata, distrutta, esposta a colpi e violenze. La stessa forza creatrice che domata aveva plasmato la forma, faceva ora irruzione su di essa, scatenata, disperata, distruttrice, lacerandola e generando un'opera che testimoniava la violenza subita (...)" (Carlo Zauli 1991).\nI primi lavori di questo tipo, realizzati intorno al 1976, sono smaltati di bianco. Questo vaso della collezione Lajolo dovrebbe dunque essere stato realizzato dopo il 1976.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301933456
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0